28 feb 2023

Spunti di riflessione

 



Ciao lettori, leggendo qualche pagina de "IL FALSO MESSIA", mi sono ricordata una frase celebre: "LA LETTURA È CIBO PER LA MENTE".

In effetti a me capita spesso di immedesimarmi nelle vicende dei protagonisti mentre leggo i libri.

Quando il libro piace la sua lettura diventa facile, coinvolgente, appassionante, e non ci rendiamo nemmeno conto di quanto apprendiamo, in qualche modo diventa parte di noi stessi e lo custodiamo gelosamente.

La passione per la lettura dovrebbe essere innata, ma se costretti a leggere non ci sentiamo "trasportati". Ad esempio, quando a scuola impongono di leggere un libro il cui genere non è tra i nostri preferiti, non lo sentiamo come parte di noi e lo percepiamo esclusivamente come un compito perdendo il piacere delle lettura…diciamo anche che spesso i professori consigliano/impongono libri "classici" e magari non rientrano nei nostri gusti. 😍😍😍😍

Ricordo che in quinta liceo ci avevano imposto di leggere "IL PIACERE" di Gabriele D'Annunzio, pur piacendomi il genere storico non riuscivo a leggerlo perché era una lettura obbligata e quindi non sentivo il coinvolgimento. 

Tutti noi abbiamo delle preferenze diverse per ciò che riguarda la lettura, raccontatemi le vostre.

Rimanete su nasolol, l'unico blog in cui le notizie sono nasologiche. 

Un saluto dal mio naso 👃👃👃👃






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 Buon anno dal mio naso 👃👃👃👃